giovedì 12 luglio 2012

Quinta e sesta tappa: Abbadia S.Salvatore - Formello - Pomezia

Quinta tappa: ABBADIA SAN SALVATORE - FORMELLO 160 Km


Partenza alle 7.30 direzione Viterbo.

Giordano inizia la 5^ tappa sfrecciando sulla discesa che da Abbadia San Salvatore porta in direzione di Viterbo, e "planando" come un aliante ai piedi del paesino di Acquapendente, consegna il testimone a Mauro. Da li Mauro inizia a percorrere il suo tratto di tappa attraversando le colline e arrivando a Bolsena. E' la volta di Mario che, con la solita grinta, affronta la lunghissima salita che porta a Montefiascone. Infine Mirko il quale, partito dalla discesa di Montafiascone, affronta il centro trafficato di Viterbo per poi raggiungere il luogo designato per il pranzo.

Appena arrivati, mentre avvengono le routinarie operazioni di parcheggio dei mezzi (auto, camper e furgoni) in un momento di confusione due furgoni vengono in collisione e ad avere la peggio è il veicolo di Marco, che perde il cristallo posteriore.

Ecco che si mobilita la squadra di assistenza rapida che assiste la staffetta. Nel giro di 4 ore circa si trova un demolitore, viene reperito l’intero portellone (anche se di colore diverso) ed, in men che non si dica, "A ruota Libera" può riprendere la marcia e raggiungere così Formello.

In serata, ospiti della pro-loco, abbiamo cenato e festeggiato con i Formellesi ed il loro Sindaco, Sergio Celestini, che ringraziamo per la simpatia ed il sostegno.

Domani tappa che partirà da Formello e con l'arrivo situato a Pomezia, attraversando ROMA.



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Sesta tappa: FORMELLO - POMEZIA 62 KM


Finalmente una tappa corta che ci fa avvicinare al mare.

Al mattino Mauro, Mario, Giordano e Mirko partono da Formello in direzione di Roma. Sono accompagnati da Luciano, ciclista della Polisportiva normodotato, e da Pino, un ciclista di Roma che si è offerto di accompagnarci fino alla sede del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) di Roma, dove ci riceve il presidente Luca Pancalli del CIP.

Da Roma, per ovvi motivi di sicurezza degli atleti in handbike, si decide di attraversare la città a bordo dei veicoli fino a Ostia, dove si pranza e e ci si gode anche una rilassante pennichella.

Ore 16.00: gli atleti ripartono di nuovo tutti e 4 insieme e si concedono un gelato sul lungo mare. Dopo la pausa percorrono qualche chilometro e si portano all'arrivo della tappa.

L'arrivo è davvero commovente: gli atleti allineati tagliano il traguardo tenendosi per mano, attraversando la piazza centrale di Pomezia, accolti trionfalmente dalla cittadinanza e dalle autorità. Le campane che stanno suonando per festeggiare San Benedetto, patrono del paese, pare suonino per noi (e per noi è così…) ... un'emozione indescrivibile....

Grazie Pomezia !!!

Conosciamo e salutiamo le autorità che ci hanno riservato una splendida accoglienza: i Sindaci di Pomezia, Enrico De Fusco, e di Ardea, Fulvio Bardi, il Presidente del Consiglio Paolo Ruffini, che ha contribuito cospicuamente alla riuscita della manifestazione e la Vice presidente di Buongiorno Legalità, Maricetta Turrito. Dopo un’abbondante cena veniamo ospitati per la notte nel Campus universitario, dove la nostra impareggiabile Pierina, aiutata da Camilla, allestisce una mega lavanderia grazie alla quale le divise degli atleti riacquistano la loro dignità…

Appuntamento a domani, tappa Pomezia-Sessa Aurunca 170 km.


                                                                                                 L’addetto stampa
                                                                                                Matilde Comensoli



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