Giordano
inizia la 5^ tappa sfrecciando sulla discesa che da Abbadia San Salvatore porta
in direzione di Viterbo, e "planando" come un aliante ai piedi del
paesino di Acquapendente, consegna il testimone a Mauro. Da li Mauro inizia a
percorrere il suo tratto di tappa attraversando le colline e arrivando a
Bolsena. E' la volta di Mario che, con la solita grinta, affronta la
lunghissima salita che porta a Montefiascone. Infine Mirko il quale, partito
dalla discesa di Montafiascone, affronta il centro trafficato di Viterbo per
poi raggiungere il luogo designato per il pranzo.
Appena
arrivati, mentre avvengono le routinarie operazioni di parcheggio dei mezzi (auto,
camper e furgoni) in un momento di confusione due furgoni vengono in collisione
e ad avere la peggio è il veicolo di Marco, che perde il cristallo posteriore.
Ecco
che si mobilita la squadra di assistenza rapida che assiste la staffetta. Nel
giro di 4 ore circa si trova un demolitore, viene reperito l’intero portellone
(anche se di colore diverso) ed, in men che non si dica, "A ruota
Libera" può riprendere la marcia e raggiungere così Formello.
In
serata, ospiti della pro-loco, abbiamo cenato e festeggiato con i Formellesi ed
il loro Sindaco, Sergio Celestini, che ringraziamo per la simpatia ed il
sostegno.
Domani
tappa che partirà da Formello e con l'arrivo situato a Pomezia, attraversando
ROMA.
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Sesta tappa: FORMELLO - POMEZIA 62 KM
Finalmente
una tappa corta che ci fa avvicinare al mare.
Al
mattino Mauro, Mario, Giordano e Mirko partono da Formello in direzione di
Roma. Sono accompagnati da Luciano, ciclista della Polisportiva normodotato, e
da Pino, un ciclista di Roma che si è offerto di accompagnarci fino alla sede
del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) di Roma, dove ci riceve il presidente Luca
Pancalli del CIP.
Da
Roma, per ovvi motivi di sicurezza degli atleti in handbike, si decide di
attraversare la città a bordo dei veicoli fino a Ostia, dove si pranza e e ci
si gode anche una rilassante pennichella.
Ore
16.00: gli atleti ripartono di nuovo tutti e 4 insieme e si concedono un gelato
sul lungo mare. Dopo la pausa percorrono qualche chilometro e si portano
all'arrivo della tappa.
L'arrivo
è davvero commovente: gli atleti allineati tagliano il traguardo tenendosi per
mano, attraversando la piazza centrale di Pomezia, accolti trionfalmente dalla
cittadinanza e dalle autorità. Le campane che stanno suonando per festeggiare
San Benedetto, patrono del paese, pare suonino per noi (e per noi è così…) ... un'emozione
indescrivibile....
Grazie
Pomezia !!!
Conosciamo
e salutiamo le autorità che ci hanno riservato una splendida accoglienza: i
Sindaci di Pomezia, Enrico De Fusco, e di Ardea, Fulvio Bardi, il Presidente
del Consiglio Paolo Ruffini, che ha contribuito cospicuamente alla riuscita
della manifestazione e la Vice presidente di Buongiorno Legalità, Maricetta
Turrito. Dopo un’abbondante cena veniamo
ospitati per la notte nel Campus universitario, dove
la nostra impareggiabile Pierina, aiutata da Camilla, allestisce una mega
lavanderia grazie alla quale le divise degli atleti riacquistano la loro
dignità…
Appuntamento
a domani, tappa Pomezia-Sessa Aurunca 170 km.
Matilde Comensoli
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