Dopo notti insonni, soprattutto per gli organizzatori, finalmente si parte!
Il ritrovo a Breno vede gli ultimi preparativi e le ultime messe a punto. Sono presenti alcuni sponsor, molti tra congiunti degli atleti e simpatizzanti, il Sindaco Farisoglio di Breno (sede della Polisportiva) con il Sindaco Domenighini di Malegno (sede di Libera Vallacamonica), vari rappresentanti della stampa locale e il Parroco di Breno, Don Franco Corbelli, che impartisce la sua benedizione all’impresa.
Puntualmente, alle 10.00, la partenza, sotto quattro gocce di pioggia. Tutti gli atleti sulle hand bike, gli accompagnatori in bicicletta, camper e furgoni stipati di vettovaglie, carrozzelle, strumentazione varia, tutti con le mani sui clacson e le braccia fuori dai finestrini per salutare i passanti incuriositi e sorridenti.
Prima tappa a Darfo dove il Sindaco Mondini pronuncia poche ma sentite parole a supporto dell’iniziativa.
Seconda tappa a Pisogne, giusto il tempo di consumare un piccolo rinfresco e VIA alla volta di Brescia, dove gli atleti ed una delegazione di partecipanti si ritrovano in piazza della Loggia per incontrare gli amici di Libera di Brescia, ma soprattutto Manlio Milani, il Presidente dell’associazione Familiari Vittime Piazza della Loggia. Milani esprime la vicinanza agli obiettivi di Libera e trova che lo spirito della staffetta A Ruota Libera rispecchi la tenacia con la quale i suoi associati hanno sempre reagito all’indomani dell’ennesima sentenza negativa, come oggi. Esprime il desiderio che veramente la nostra missione sia quella di gettare un ponte ideale che attraversi l’Italia per portare quel messaggio che discende da Falcone e Borsellino (definito pantheon storico), di continua resurrezione dopo ogni sconfitta. Dopo il consueto scambio di magliette e la deposizione di un bouquet fiorito alle vittime di Piazza della Loggia, salutati gli amici, si riparte verso Castiglione delle Stiviere.
Qui siamo ricevuti con tutti gli onori ed ospitati nella sede della formazione per la giustizia minorile. Una splendida villa del ‘700 che fu donata all’allora Ministero di Grazia e Giustizia da Brescianelli, con la clausola che fosse utilizzata nell’interesse di minori con problemi, appunto, verso la giustizia. Nacque così questo centro formativo (uno dei tre in Italia) dove continuamente si tengono corsi rivolti a magistrati, assistenti sociali, guardie penitenziarie, e tutti coloro che hanno a che fare con i minori, sotto l’aspetto penale. Un’altra piacevole nota: oggi, 6 luglio, in concomitanza con la prima tappa di A ruota libera, nasce la sezione di Libera di Castiglione delle Stiviere ed avremo il piacere di ascoltare il “padre” di Libera, Don Ciotti.
Il prossimo appuntamento è per domani sera per raccontarvi lo svolgimento della seconda tappa e mostrare qualche immagine dei nostri ragazzi. Buona notte a tutti.
L’addetto stampa
Matilde Comensoli
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