lunedì 16 luglio 2012

Ottava tappa: SESSA AURUNCA - EBOLI

Siamo sempre sulle terre di Don Peppe

La carovana parte al mattino salutata festosamente da tutti gli abitanti dela casale con in testa il cagnolino Pasquale, non senza aver prima percorso i mitici “cento passi” riprodotti in memoria di Impastato e di altre vittime di mafia. Tutti (noi con i nostri atleti, i ragazzi della cooperativa e quelli di Estate) percorriamo quel tratto nominando ad alta voce le vittime citate sui lati, tra rose e ligustri. Fra le hand bike di Mauro e Giordano, anche il cane Pasquale avanza compunto e solenne, quasi comprenda la valenza di quella passeggiata.

Mirco percorre i primi 30 Km.

La prima fermata è, sempre sulle Terre di Don Peppe, presso il Caseificio, altro bene confiscato, dove riceviamo un prelibato spuntino a base di mozzarella di bufala, pomodori e marmellata di pesche e incontriamo altri ragazzi di Estate Liberi provenienti dalla Toscana e dalla Liguria, nonché Antonio D’Amore, Responsabile di Libera Napoli. Conosciamo anche due ragazzi provenienti dal penale, che lavorano presso la cooperativa, accolti tramite un progetto di inserimento lavorativo.

D’Amore ci fa una proposta davvero allettante: attraversare con gli atleti il quartiere di Scampìa. Come non esserne elettrizzati? Mirco, Mauro e Giordano accettano con entusiasmo. Ed ecco la carovana di A ruota ibera che attraversa Scampìa con gli striscioni di Libera al vento in uno strano silenzio, pesante però più di qualsiasi suono o parola.

Dopo un momento così impegnativo si va tutti a mangiare una bella pizza napoletana!

Si visita poi un altro bene confiscato: un pescheto di 33 ettari che, in attesa di essere assegnato, è tornato illegalmente nelle mani della camorra.

Alle 17.30 si riparte per Salerno, questa volta tutti a bordo dei furgoni. Arrivati a Battipaglia, alle 19.30, gli atleti si rimettono in strada per gli ultimi 10 km. All’arrivo nella piazza centrale di Eboli troviamo gran parte degli abitanti a passeggio. I bambini incuriositi dalle strane biciclette fanno il giro della piazza a bordo delle handbike guidate dagli atleti, facendo mille domande. Per la notte siamo ospiti dell'associazione Roberto Cuomo, alla quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Un grazie particolare anche ai Vigili urbani che ci hanno supportato con gentilezza e solerzia.

A domani per la tappa di Vibo Valenzia.


                                                                                                L’addetto stampa
                                                                                                Matilde Comensoli





Nessun commento:

Posta un commento