martedì 15 maggio 2012

Prologo

CRONACA DELLA PROVA DELLA PRIMA TAPPA BRENO-CASTIGLIONE D.S.
Alle 6.45 il gruppo si è ritrovato davanti alla sede della Polisportiva. Mirco, Mauro e Giordano, senza alcun pudore  si sono cambiati per strada…uno spettacolo indecente. Con qualche minuto di ritardo sul previsto, alle 7.10 gli atleti sono partiti da Breno. Con loro c’erano Luciano e …. in bicicletta, Tita, come cronometrista e fotografo, Claudia e Marco come autisti. Dopo 5 km si è aggiunto Alessandro.
Allo scoccare delle 8.00, dopo 26 km e mezzo, giungevano in piazza a Pisogne, dove alcuni clienti dei bar e soprattutto il giardiniere del Comune sono rimasti sbalorditi nel conoscere l’impresa che i nostri vogliono compiere. Il giardiniere ha voluto immortalare la comitiva davanti al monumento di San Costanzo per mettere la foto sul giornalino del Comune.
A questo punto Alessandro e suo fratello Antonello decidevano di fare a ritroso i km percorsi per allenamento, lasciando proseguire gli altri atleti.
La spedizione è sempre stata molto veloce, e nonostante qualche breve sosta, dopo 2 ore e 19 minuti dalla partenza sfrecciava in quel di Iseo.
Alle porte di Brescia, esattamente dopo 3 ore e 25 minuti, sono stati accolti da Giorgio, dell’associazione Amici della Bici, che li ha guidati attraverso la città. Alle 11.46 venivano raggiunti da Mario, il bresciano della comitiva, mentre Mauro e Claudia ripartivano verso casa dove li aspettava il piccolo Pietro.
Da qui in poi si scatenava la competizione ciclistica tra Giordano, Mario e Mirco: superavano la velocità di 40 km orari, mettendo in seria difficoltà Luciano, ciclista normodotato, giungendo a Castiglione delle Stiviere alle 12.30, dopo aver percorso i 109 km della tappa in 5 ore e 20 minuti, soste comprese.
Manifestando Tita e Marco la necessità di rifocillarsi, pur non avendo pedalato, si decideva di fare tutti insieme un veloce spuntino al bar dello stadio, dopodiché Mario ripartiva in handbike verso casa, mentre gli altri caricavano i loro mezzi sul furgone della Polisportiva e tutti insieme facevano ritorno in Valle, stanchi ma soddisfatti della loro prestazione e soprattutto del buon esito della prova. La difficoltà maggiore si è rivelata essere quella di Tita, che ha faticato molto a fotografare gli atleti in quanto non se li aspettava così bassi, a livello di strada, ma soprattutto così veloci…














1 commento:

  1. Chi ha scirtto la cronaca della simulazione della prima tappa è un genio!!!!
    Mauro

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